Quando è nato il gruppo degli Amici di Betania?

 ESCAPE='HTML'

Piccola Betania di Fiamenga


Sono già alcuni anni che laici (giovani e famiglie) appartenenti a diverse parrocchie della diocesi e non, collaborano con la Comunità religiosa “Piccola Betania” per la preparazione di ritiri, campeggi e incontri formativi a vario livello.
Insieme e con gioia si è deciso di dare visibilità a questa bella realtà. Sabato 2 luglio alle ore 15,00 nella cappella dell’Istituto “Piccola Betania” c'è stata la celebrazione Eucaristica presieduta dal nostro Vescovo Luciano Pacomio in cui gli “Amici di Betania” hanno dato ufficialmente inizio al gruppo.
 

 ESCAPE='HTML'

AMICI DI BETANIA

A Betania  Gesù ha manifestato tutte le sfaccettature del suo amore fatto di amicizia, affetto, premure, rispetto, dolore, sentimenti veri e limpidi… Gesù sapeva unire, rendere amici, creare un clima di accoglienza, elevare i cuori.
A Betania tutto questo era facilitato dal clima che si viveva in quella casa ospitale dove il perdono rigenerava, il lavoro era servizio e la preghiera “la parte migliore”.
Per Don Stefano Ferreri, fondatore della “Piccola Betania” delle Figlie del Cuore Misericordioso di Gesù” l’impegno era quello di ricreare l’atmosfera evangelica di Betania puntando ad un apostolato concreto e mirato alle persone.
Da alcuni anni, piccoli gruppi, si riuniscono presso l’Istituto delle Suore di Betania per pregare insieme, leggere la Parola di Dio e riflettere su di essa, condividere le esperienze, preparare incontri e attività rivolte soprattutto ai ragazzi e cercano di rendersi disponibili alle necessità delle loro parrocchie, “portando fuori” ciò che da questi incontri scaturisce.
Questi piccoli gruppi sono via via cresciuti e, insieme, hanno sentito la necessità di collaborare insieme alle religiose della Piccola Betania, proprio come era nello spirito del fondatore.
Per questa ragione, Sabato 2 Luglio, alla presenza del Vescovo Luciano Pacomio, il gruppo “Amici di Betania” ha formalmente spalancato le sue ali.
Leggiamo nella biografia di don Stefano Ferreri: “I valori umani e spirituali che intuì e scoprì dentro l’esperienza evangelica di Betania, in quel luogo di amicizia e fraternità con il Signore, sono ancora oggi riproposti come stile di vita dalla stessa “Piccola Betania”.
Si tratta di una modalità di vivere il Vangelo che va anche al di là dell’appartenenza o meno ad una comunità religiosa. Don Stefano Ferreri cercava di far crescere questo “spirito” che si respirava nella “Piccola Betania” anche all’esterno…”
…Proprio questo noi “Amici di Betania” abbiamo respirato…”ogni persona di buona volontà, pur rimanendo dentro il proprio impegno nel mondo, può raccogliere l’invito a riempire le proprie giornate con l’accoglienza, la condivisione, il servizio e l’annuncio, praticando una fraternità squisita proprio come a Betania di Palestina di 2000 anni fa…” e proprio questo noi “Amici di Betania” cercheremo con gioia di mettere a frutto!

Adry e Roby

 

 ESCAPE='HTML'

Sabato 2 luglio, festa del Sacro Cuore di Gesù
Dalla Comunità delle suore della Piccola Betania nasce il gruppo degli Amici di Betania

 

Accoglienza, preghiera, cammino di fede, testimonianza, condivisione, esperienza di vita comunitaria.
Il tutto seguendo lo stile di Cristo alla luce del carisma di Betania.
Sono questi gli ingredienti principali che, dopo un cammino iniziato da diversi anni,  ci hanno spinto, sabato 2 luglio, a costituire il gruppo degli Amici di Betania.
Il gruppo è composto da persone di ogni età e di  ogni stato di vita (ragazzi, giovani, adulti, coppie, fidanzati, famiglie) che per vari motivi ruota intorno alla comunità della Piccola Betania, svolge insieme alle sorelle servizi nella comunità cristiana, si ritrova mensilmente per un’ esperienza di condivisione e di crescita nell’ascolto della Parola di Dio ed è aperto a chiunque voglia affiancarsi in questo cammino.
La giornata di sabato ha visto l’affidamento e la consacrazione del gruppo nascente al Sacro Cuore di Gesù.
La catechesi condotta da Padre Francesco Peyron  ed incentrata sul Sacro Cuore di Gesù, ci ha permesso di cogliere come la profonda origine della comunione che intendiamo vivere  tra noi è da trovare nel rapporto tra il Padre,  il Figlio e lo Spirito Santo. E’ proprio lì, nella Parola di Dio e nell’Eucarestia che noi scopriamo la bellezza, la gioia e la forza per vivere la comunione, la fratellanza, l’accoglienza.
L’Eucaristia, celebrata dal Vescovo Luciano Pacomio, da don Fabio Rondano e don Bruno Mondino come ogni altra Eucarestia, è il segno per definizione della comunione, della relazione con gli altri, dell’ uscire per raggiungere i fratelli, dell’arrivare dove nessuno pensa di giungere.
Tra i desideri più profondi che nutriamo verso questo gruppo  c’è la volontà di sostenerci nel vivere l’accoglienza dell’altro, in esperienze di vita comunitaria, di   aiutarci a non cadere nei mali del nostro tempo: chiusure, ripiegamento su se stessi, autoreferenzialità, egoismo, prevaricazione sull’altro; c’è la volontà di crescere nella fede, di conoscere meglio e vivere nel nostro quotidiano, in casa, in famiglia, sul lavoro, nella società,  il carisma di Betania; c’è la volontà di affiancare le sorelle della Piccola Betania nei servizi che svolgono e nella testimonianza cristiana.
Il Sacro Cuore di Gesù ci aiuti a vivere in comunione con Lui e i fratelli, diventando capaci di uscire da noi stessi ed essere pietre vive della Sua Chiesa.

Elisa e Mattia

Proposta per tutti gli Amici e per chi ne fosse interessato

 ESCAPE='HTML'

PROGETTO
CONDIVIDI-AMO IL TEMPO

“ Dà a chiunque ti chiede; e a chi prende del tuo, non richiederlo.Ciò che volete gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro.Se amate quelli che vi amano, che merito ne avrete? Anche i peccatori fanno lo stesso.  E se fate del bene a coloro che vi fanno del bene, che merito ne avrete? Anche i peccatori fanno lo stesso.E se prestate a coloro da cui sperate ricevere, che merito ne avrete? Anche i peccatori concedono prestiti ai peccatori per riceverne altrettanto. Amate invece i vostri nemici, fate del bene e prestate senza sperarne nulla, e il vostro premio sarà grande e sarete figli dell'Altissimo; perché egli è benevolo verso gl'ingrati e i malvagi.  Siate misericordiosi, come è misericordioso il Padre vostro. Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e vi sarà perdonato;  date e vi sarà dato; una buona misura, pigiata, scossa e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con cui misurate, sarà misurato a voi in cambio". (Lc 6,30-38)


Partendo da queste parole di Gesù Cristo, che ci invita a dare a chiunque, senza distinzione, senza sperare in un tornaconto, se non quello del fatto che il Padre ci ricompenserà con molto di più di quello che doniamo, il gruppo “Amici di Betania”, propone agli Amici il progetto “Condividi-Amo il Tempo”.


Si tratta di una attività il cui scopo è il mettersi al Servizio di chi ha bisogno, in modo concreto.
L’idea di fondo del progetto è quella che chi aderisce, mette a disposizione qualche ora del proprio Tempo, offrendo le proprie competenze o semplicemente la buona volontà.


Le attività del progetto possono essere molto diverse: in primo luogo dare sostegno a tutte le iniziative della comunità “Piccola Betania”, poi, manutenzioni casalinghe e non, accompagnamenti e ospitalità, babysitteraggio, cura di piante e animali, ripetizioni scolastiche, tinteggiatura e tutte le possibili richieste che verranno segnalate.
Il funzionamento è semplice: chi è interessato si iscrive ed entro il quindici del mese successivo comunica le proprie disponibilità (quando può e quanto può).
 

Si stilerà quindi un calendario delle disponibilità, che verrà comunicato a tutti gli interessati e in cui si indicheranno quali sono le attività da fare.
 

Per iniziare questo progetto, pensavamo nella riunione del 1°Maggio, in cui invitiamo chi vuole aderire a portare le disponibilità dal 15 di maggio al 15 di giugno, in modo da poter così stilare il calendario.


Vi aspettiamo numerosi. 

 ESCAPE='HTML'

Contatore visite: